lunedì 9 gennaio 2017

Come utilizzare correttamente i Post-it in ufficio



La carta in ufficio è sicuramente fondamentale, ma quando parliamo di tutti quei piccoli strumenti che possono semplificare la vita come ad esempio i Post-It, le opinioni sono piuttosto contrastanti. Ci sono persone che non potrebbero fare a meno di questi blocchetti di fogliadesivi che si possono attaccare praticamente ovunque, mentre altri li ritengono addirittura poco funzionali. La verità è che sono ancora moltissime le persone che non sanno come si usano i Post-It: sebbene sembri molto intuitivo, l'utilizzo di questi blocchetti non è da dare per scontato e molto probabilmente se non li amate è perché non avete ancora scoperto la strategia giusta per utilizzarli.

Come staccare e attaccare i Post-it

L'errore più comune e diffuso nell'utilizzo dei Post-it è quello di staccare i foglietti dal basso verso l'alto: in questo modo infatti si tende a piegare la carta e l'adesivo non riesce ad aderire perfettamente alla superficie. Di conseguenza, i Post-it non rimangono attaccati e si staccano molto più facilmente, risultando fondamentalmente inutili.
Per evitare che questo accada, provate a staccare i foglietti lateralmente partendo dall'alto, andando da sinistra verso destra o viceversa: vedrete che così facendo riuscirete ad attaccarli su qualsiasi superficie liscia e la loro aderenza sarà superiore.

Come organizzare l'ufficio con i Post-it

Per sfruttare al massimo l'utilità dei Post-it in ufficio, la cosa migliore da fare è acquistare più blocchetti di diverso colore e assegnare a ciascun colore una categoria (ad esempio: blu per gli appuntamenti, giallo per le cose da ricordare con urgenza, verde per gli appunti veloci e così via). In questo modo riuscirete a fare delle associazioni mentali immediate e avrete tutti i Post-it organizzati!
I Post-it possono essere attaccati un po' ovunque, a patto che la superficie sia liscia e pulita: sul bordo del monitor del pc, sulla bacheca dell'ufficio, sulla scrivania. Potete metterli dove preferite, a patto che siano in zone visibili perché altrimenti si rivelerebbero piuttosto inutili.

Quando i Post-it sono davvero utili

I Post-it sono particolarmente utili per le persone che hanno una memoria prevalentemente visiva, proprio perché basati sull'associazione di colori e categorie. Tuttavia, questi piccoli foglietti adesivi, se utilizzati correttamente, si rivelano davvero comodi per chiunque!

giovedì 8 dicembre 2016

Pranzo in ufficio: cosa e come mangiare



Negli ultimi tempi la schiscetta è diventata sempre più popolare tra coloro che lavorano in ufficio e non hanno una mensa in cui poter andare a fare la pausa pranzo: per risparmiare ed evitare di dover mangiare fuori tutti i giorni, portarsi da casa questo contenitore con il pasto già pronto è diventata ormai una consuetudine ma questo non significa che si possa fare proprio tutto quello che si vuole! Pranzare in ufficio ha i suoi lati positivi, ma anche quelli negativi e ci sono alcuni cibi che si prestano sicuramente meglio di altri ad essere trasportati e soprattutto consumati all’interno del proprio ambiente di lavoro. Se poi lavorate in un ufficio aperto anche al pubblico, ancora peggio: dovrete prestare più attenzione a quello che metterete nella vostra schiscetta per evitare brutte figure!

Cosa mettere nella schiscetta

Pasta sì, ma solo in estate

La pasta è sicuramente perfetta per un pranzo veloce e non richiede nemmeno lunghe preparazioni la sera prima, però quando viene riscaldata in microonde diventa praticamente immangiabile quindi meglio evitarla durante i periodi più freddi. In estate invece è un’ottima soluzione: una bella pasta fredda è pratica e comoda da mangiare, e non emette nemmeno particolari odori che possono dare fastidio in ufficio.

Niente odore di pesce, grazie!

Il pesce purtroppo, nonostante faccia molto bene e sia un toccasana, non è per nulla adatto al pranzo in ufficio: l’odore infatti potrebbe infastidire qualcuno e al di là di questo impesterebbe in ogni caso tutto l’ambiente di lavoro anche per diversi giorni. Meglio evitarlo quindi, e concedersi una bella cenetta di pesce la sera quando si torna a casa!

Sì all’insalata, ma solo se c’è il frigorifero!

L’insalata è un’ottima soluzione da mettere nella schiscetta per la pausa pranzo in ufficio, a patto però che abbiate la fortuna di avere un frigorifero in cui poterla conservare fino all’ora del pasto! In estate infatti tenere un’insalata fuori al caldo potrebbe essere una pessima idea e rischiereste anche di sentirvi male quindi attenti!

Una bella zuppa calda per l’inverno

Come abbiamo detto, la pasta in inverno non è l’ideale perché riscaldarla in microonde equivale a renderla immangiabile. La si può sostituire però, nei mesi più freddi, con una bella zuppa: naturalmente attenzione a sigillare con cura il vostro contenitore per evitare di sporcare tutto l’ufficio.

Come mangiare in ufficio – regole di sopravvivenza

Spesso quando si mangia in ufficio lo si fa di fretta e furia e, ancora peggio, davanti alla scrivania. Come abbiamo già detto in altri articoli, distogliere lo sguardo dal monitor e “cambiare aria” con delle piccole pause è fondamentale per allentare lo stress ma anche per evitare problemi di postura. Allontanatevi quindi dalla vostra scrivania, almeno a pranzo! Se altri colleghi mangiano in ufficio, riunitevi tutti insieme in sala riunioni o in un altro spazio libero e concedetevi qualche momento di relax! Sembra una cosa di poco conto ma in realtà è davvero importantissimo riuscire a concepire la pausa pranzo in modo separato dall’attività lavorativa anche perché è necessario trovare un momento, a mezza giornata, in cui staccare e liberare la mente, magari socializzando con i colleghi!

martedì 8 novembre 2016

Organizzare la scrivania in modo efficiente



Avere una scrivania organizzata e in ordine è importantissimo quando si lavora in ufficio, indipendentemente dal fatto che si svolga una mansione a contatto con il pubblico o meno. Quando infatti si deve portare a termine un incarico, avere a portata di mano tutti gli strumenti necessari per evitare perdite di tempo è fondamentale ma spesso e volentieri sono più i minuti che si perdono a cercare questo o quell’oggetto o a chiederlo in prestito al collega rispetto a quelli realmente impiegati per lavorare. Una scrivania in ordine e completa di tutto vi permetterà di gestire al meglio ogni giornata e ridurre le distrazioni del tutto inutili. Vediamo cosa non può mancare su qualsiasi scrivania da ufficio che si rispetti.

Le 5 cose che non possono mancare sulla scrivania in ufficio

Calcolatrice scientifica

La calcolatrice è uno di quegli strumenti che non possono mai mancare su una scrivania: non importa se il lavoro che fate non ha nulla a che fare con numeri o contabilità, perché prima o poi la calcolatrice torna utilissima a tutti! Averne una a portata di mano vi tornerà sicuramente utile e di certo non creerà caos sulla vostra scrivania ma anzi la renderà più professionale.

Dispenser per post-it

I post-it sono una bellissima invenzione e in ufficio sono tra gli strumenti più utilizzati: questi simpatici e colorati foglietti da attaccare ovunque si voglia sono davvero funzionali, peccato che senza un dispenser siano piuttosto fastidiosi da staccare! Un bel dispenser per post-it tutto colorato e magari anche a forma di mela per sdrammatizzare un po’ è quello che non può mancare sulla vostra scrivania!

Cassettiera da scrivania

Avere un mare di carte e fogli che navigano sulla scrivania non è mai bello e non trasmette sicuramente un senso di ordine e precisione: per questo un altro accessorio indispensabile è una bella cassettiera da scrivania, in cui organizzare tutti i documenti e tenerli nascosti da occhi indiscreti.

Portapenne

Una scrivania di tutto rispetto ha naturalmente sempre in bella vista un portapenne (possibilmente carino ed ordinato) in cui trovare tutto quello che può servire per scrivere. Non vorrete mica ricevere una telefonata improvvisa e dover prendere appunti al volo e non poterlo fare perché troppo impegnati a cercare una penna?!

Portaoggetti multifunzione

Se non utilizzate solamente penne ed evidenziatori ma siete spesso alle prese con skotch, puntine da disegno, graffette, temperamatite e via dicendo, quello che vi occorre è un portaoggetti che possa contenere tutte queste cose in modo ordinato. Sicuramente eviterete di sparpagliare tutti questi piccoli oggettini sulla vostra scrivania e darete un’immagine molto più ordinata e precisa!

Quel tocco di personalizzazione che non guasta

Bene, questi sono gli accessori indispensabili da tenere sempre sulla scrivania per avere una postazione ordinata pratica, ma ci sono poi una serie di altre cose che sicuramente permettono di ottenere quel tocco di personalizzazione che non guasta mai. Abbellite la vostra scrivania con una pianta verde, ad esempio, o mettete un bel portafoto che vi ricordi qualche persona o momento importante. Distogliere lo sguardo dal monitor e vedere qualche oggetto tutto vostro vi permetterà di staccare per qualche secondo il cervello dal lavoro.